GENOVA – Si accendono ormai i riflettori sulla prima edizione della GENOVA CITY MARATHON, il primo appuntamento, ormai atteso da un anno. Manifestazione patrocinata da AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), nella città “della lanterna”. Un evento, fortemente voluto dai suoi organizzatori, con una popolazione che non vuole abbassare la testa, dopo i fatti accaduti la scorsa estate. Grazie all’aiuto e al supporto del Comune di Genova e al Consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone, siamo riusciti a ideare un percorso che vada in contro alla mobilità urbana e alle forze dell’ordine impiegate, e allo stesso tempo dal forte valore simbolico. Per fare ciò è stato anche modificato l’orario della partenza, che sarà alle ore 8.30.
Il percorso ufficiale della Genova City Marathon: la partenza dal Porto Antico sarà lanciata da Fernando Proce di RTL, poi si effettuerà un giro in centro di 5 km, con passaggi in via Garibaldi, piazza De Ferrari, via XX Settembre, corso Italia; quindi si percorrerà la Sopraelevata, si entrerà a Sampierdarena, si attraverseranno via Buranello, piazza Vittorio Veneto, via Fillak; si tornerà in centro, per arrivare infine a Piazzale Mandraccio, dove – dal traguardo tecnico – partirà la passarella per il km 43.
Il cambio del percorso è stato dovuto: inizialmente si doveva attraversare tutta la Val Polcevera, ma è stata la Giunta comunale a insistere perché si passasse in via Fillak, vicinissimo alla zona rossa. La Genova City Marathon sarà quindi La maratona del ponte: verrà infatti aggiunto un chilometro alla distanza consueta della maratona: saranno 43 km, in memoria delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi.
Dopo l’arrivo tecnico al km 42.195, i corridori troveranno una passerella che li condurrà fino al 43° km.
Inoltre, in tutti i pacchi gara della Genova City Marathon verrà inserita una confezione di pistacchi americani, per gustare uno snack post gara salutare ed energizzante. American Pistachio Growers, l’associazione che rappresenta i coltivatori di pistacchio americano, promuove così nella nostra città le virtù benefiche dei pistacchi, il loro gusto, la qualità e gli effetti positivi che hanno su chi vive un’active lifestyle e vuole mantenersi in forma con un’alimentazione corretta.
PROPRIO IN QUESTI GIORNI LA GENOVA CITY MARATHON SI E’ UNITA ALLA CAMPAGNA NAZIONALE CHE AICS HA INTRAPRESO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
La violenza domestica ha una sua storia culturale di cui è necessario essere consapevoli per definire anche gli strumenti più idonei a contrastarla. Quando si parla di violenza sulle donne, come ormai è noto, si deve parlare spesso di violenza maschile nei confronti delle donne, esercitata in un ambito familiare e affettivo.
I numeri del fenomeno sono noti: l’indagine ISTAT del 2015 ha rivelato che 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale. 652 mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.
Un nodo della questione appare sempre più dirimente: gli episodi di violenza sulle donne non riguardano i singoli casi, ma investono la società nel suo complesso. Non si tratta, cioè, solo di questioni che hanno un significato privato, bensì pubblico e politico. Del resto, già la Dichiarazione ONU sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, del 1993, era chiara sul punto: «La violenza contro le donne – sottolineava – è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne».
L’AICS e la Genova City Marathon sono schieratati senza se e senza ma nella battaglia contro ogni forma di violenza, specie quella contro le donne.
La violenza di genere, peraltro, non è un’emergenza contemporanea, ma un dato strutturale della società patriarcale. E come tale non è solo un problema di “ordine” pubblico: servono quindi incisive politiche di prevenzione e formazione. Dei più giovani, anzitutto; ma anche di chi di violenza si occupa ogni giorno, a vario titolo.
Riflettere su questi temi ci aiuterà a capire meglio il fenomeno e a migliorare le pratiche di intervento, evitando ad esempio la cosiddetta “rivittimizzazione” delle donne che denunciano, doppiamente vittime, cioè, di uomini violenti e di un sistema che troppo spesso non funziona nella loro tutela.
Parlare di femminicidio significa in definitiva parlare di democrazia: non si tratta “solo” dei diritti umani di metà della popolazione mondiale. Estirpare alla radice la violenza di genere è anche presupposto necessario per rifondare il patto della nostra convivenza sociale su una vera democrazia di genere.
NELL’AVVICINARSI ALLA PRIMA EDIZIONE DELLA GENOVA CITY MARATHON… LA NOTA DEGLI ORGANIZZATORI!!!
Amici, manca ormai pochissimo al nostro appuntamento del 2 dicembre, e ieri 22 novembre ha avuto luogo la conferenza stampa nella Sala Dorata della Camera di Commercio di Genova: è piena la sintonia tra organizzatori, amministrazione e sponsor.
Vi ricordiamo che anche la Genova City Marathon aderisce al black friday: nella sola giornata di oggi, venerdì 23 novembre, chi si iscriverà on line inserendo il codice BLACKM avrà 7 euro di sconto per la maratona, e inserendo il codice BLACKF avrà 3 euro di sconto per la Fantozzi Run.
E siccome il giorno della gara si avvicina, qualche notizia tecnico-logistica:
- Come muoversi
Invitiamo tutti i partecipanti a utilizzare i mezzi pubblici, per rendere minimi i disagi riguardo viabilità e parcheggi - Iscrizioni
Vi ricordiamo che le iscrizioni chiuderanno giovedì 29 novembre, per poi riprendere venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre nel Marathon Village, allestito al Padiglione 7 dei Magazzini del Cotone - Giorgio Calcaterra corre con noi!
La notizia è freschissima e ci riempie di gioia: Giorgio Calcaterra, l’amatissimo re Giorgio, più volte campione del mondo della cento chilometri su strada, impreziosirà la lista dei nostri top runner. - La pista di Pietro
Al Marathon Village troverete alcuni contenitori in cui raccoglieremo le vostre scarpe da running usate, che verranno utilizzate nel progetto “La pista di Pietro” per realizzare a Genova, in occasione della Festa dello Sport 2019, la prima pista di atletica leggera di 60 metri, in ricordo del grande Pietro Mennea che proprio a Genova nel 1976 firmò lo storico primato correndo i 60 metri piani in 6 secondi e 68 centesimi.
(Progetto a cura di Amiu, Stelle nello Sport e Porto Antico di Genova Spa.)
Non ci resta che darvi appuntamento a domenica 2 dicembre.